tag:blogger.com,1999:blog-71678825883631368822024-03-08T02:56:07.240-08:00ASSOCIAZIONE NAZIONALE SENTINELLE AMBIENTALISENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-75022651454736077152015-06-02T02:23:00.000-07:002015-06-02T02:24:20.456-07:00Legge Ecoreati: dal 29 maggio in vigore la nuova "aggravante ambientale"<div style="text-align: justify;">
Quando il legislatore del 1991, dopo quasi dieci anni dalla prima vera normativa antimafia del 1982, volle perfezionare gli strumenti precedentemente offerti dalla "Rognoni-La Torre", fu la disposizione che introduceva una rivoluzionaria aggravante a qualificare tale volontà: vide così la luce la norma prevista <br />
<a name='more'></a>dall'articolo 7 del Dl 152/1991, oggi comunemente definita "aggravante di mafia", la quale è divenuta uno dei più validi strumenti per il contrasto della criminalità mafiosa, dando prova del proprio valore nella concreta applicazione che se ne dà ogni giorno nelle aule di giustizia. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>L'"aggravante ambientale" </b>- Così oggi, con la legge 22 maggio
2015 n. 68, pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale" del 28 maggio 2015 n.
122, e in vigore dal 29 maggio scorso, è stato innovato il codice penale
introducendovi dopo un ventennio di attesa il titolo VI bis intitolato
"Delitti contro l'ambiente", la disposizione più qualificante della
volontà del legislatore di contrastare in maniera "globalizzata" le
violazioni ambientali, ben al di là delle nuove figure di reato
introdotte è, ancora una volta, proprio quella che introduce una
aggravante: ci si riferisce alla "aggravante ambientale" prevista
dall'articolo 452 novies del Cp. Trattasi, non si esita a dirlo, di una
novità rivoluzionaria - la cui portata potrà misurarsi ovviamente solo
attraverso l'applicazione giurisprudenziale - che adegua finalmente la
nostra legislazione ordinaria ai precetti costituzionali e agli
insegnamenti della Consulta in tema di ambiente, e proietta la
legislazione italiana ai vertici tra quelle dei Paesi della Unione
Europea.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>
<br />La disposizione in dettaglio</b> - La disposizione, in realtà, al di
là del singolare utilizzato nel titolo, contiene due aggravanti: una a
effetto speciale per via della entità dell'aumento di pena (da un terzo
alla metà) che risponde ai criteri del nesso teleologico e aggrava il
reato (qualsiasi reato) per la sua funzionalità rispetto al delitto
fine; e una comune (aumento della pena di un terzo), che si applica per
il semplice fatto del derivare dal reato una qualsiasi violazione di
norma posta a tutela dell'ambiente (ovviamente violazione non
costituente reato).</div>
<div style="text-align: justify;">
In tale ultimo caso, le regole previste
dall'articolo 59 del Cp per come modificato dalla legge n. 19 del 1990
valgono a garantire la costituzionalità della disposizione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per l'altra aggravante (quella speciale), poi, è appena il caso di
ricordare quali possano essere gli effetti della sua configurazione sul
piano processuale, oltre che sostanziale, anche per quel che riguarda la
fase delle indagini preliminari con la possibilità di utilizzare mezzi
di ricerca della prova altrimenti non esperibili.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tanto in premessa, per esprimere una valutazione di carattere
generale sulla complessiva costruzione legislativa che, come ogni
complesso elaborato, soprattutto se proveniente da una fase preparatoria
sofferta, non può certo manifestare la caratteristica della perfezione.
Ma si può ben affermare che il nuovo titolo del codice penale mette a
disposizione degli strumenti, prima del tutto inesistenti in tema di
tutela ambientale, il cui pregio sarà dimostrato dalla loro concreta
utilizzazione in sede giudiziaria che potrà consentire eventuali – si
ripete eventuali - messe a punto di natura legislativa, se occorrenti. </div>
<br />
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/guidaAlDiritto/dirittoPenale/2015-06-01/legge-ecoreati-29-maggio-vigore-nuova-aggravante-ambientale-100832.php SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-27140133025849320052014-11-05T09:24:00.001-08:002017-06-10T17:38:13.028-07:00MASTER IN CONSULENTE AMBIENTALE - Napoli 16 Gennaio 2016<span style="font-size: small;"><u><b></b></u></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><u><b>PROGRAMMA:</b></u></span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LE NORME UNI EN ISO</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LA CONSULENZA GLOBALE NELLE PMI: AMBIENTE-SICUREZZA-QUALITA'</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LA GESTIONE AMBIENTALE</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LA NORMA UNI EN ISO 14001: SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LA VALIDITA' DELLA GESTIONE AMBIENTALE: CERTIFICAZIONE UNI EN ISO E REGISTRAZIONE EMAS</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">LA FIGURA DEL CONSULENTE AMBIENTALE</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">GLI AUDITOR ED I VERIFICATORI AMBIENTALI</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">IL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA AMBIENTALE (NORME EUROPEE ED TALIANE)</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">IL TESTO UNICO SULL'AMBIENTALI </span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">CONSUMI ENERGETICI</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">GLI IMPIANTI TECNOLOGICI</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">DIAGNOSI ENERGETICA</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">I RIFIUTI E LA LORO GESTIONE</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">NORMATIVE SUI RIFIUTI E CONTABILITA'</span></li>
<li><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">IL DANNO AMBIENTALE ED IL RISARCIMENTO</span></li>
</ul>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><u><b>CALENDARIO:</b></u></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">16/01/2016 Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">30/01/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">13/02/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">27/02/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">12/03/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">14/03/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">26/03/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><br /><br /><b><u>SEDE:</u></b></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><br /><b>NAPOLI - Via G. B. De La Salle 5</b><br />(100mt Metro Materdei)</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span>
Docenti:</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ing. Giulio Mangia</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Avv. Emilio Possidente</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Avv. Antonio Scotto Rosato</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Pietro Di Scala</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><b>Materiale didattico fornito in sede<br />Attestato a fine corso ed iscrizione gratuita per il primo anno all'associazione</b></span><br />
<b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Costo € </span>280,00</span></b><br />
<br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><b><u>SEGRETERIA:</u></b></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span>
<span style="font-size: small;"><b>TEL. 081 2298688</b></span></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><b>FAX 081 3606900</b></span><br />
<b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">INFOLINE 331 9664545</span></b>SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-77857135459507470132014-11-05T08:16:00.000-08:002017-06-10T17:38:27.679-07:00MASTER IN DIRITTO AMBIENTALE - Napoli 16 Gennaio 2016<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: small;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: small;"><br /></span>
<br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><u>RIVOLTO A: </u><o:p></o:p></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">l master ha l’obiettivo di formare figure professionali
specializzate nel diritto ambientale. E’ rivolto a dirigenti, funzionari,
avvocati e praticanti, ngegneri, architetti, geometri, periti, dottori
commercialisti in possesso, minimo, di laurea triennale o iscritti ad ordini
professionali e collegi.</span></span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><u>PROGRAMMA:</u><o:p></o:p></b></span></span></div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">D.M. <st1:date day="13" ls="trans" month="2" year="2014">13
febbraio 2014</st1:date> recante istituzione del Catasto nazionale delle
sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">D.L. <st1:date day="30" ls="trans" month="12" year="2013">30
dicembre 2013</st1:date>, n. 150, conv. con modif. in L. <st1:date day="27" ls="trans" month="2" year="2014">27 febbraio 2014</st1:date>, n. 15 (cd.
Milleproroghe) che ha prorogato il "regime binario" in materia di
SISTRI</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">D.L. <st1:date day="10" ls="trans" month="12" year="2013">10
dicembre 2013</st1:date>, n. 136, conv. con modif. in L. <st1:date day="6" ls="trans" month="2" year="2014">6 febbraio 2014</st1:date>, n. 6 che ha
introdotto nel D.Lgs. 152/2006 il reato di combustione illecita di rifiuti
(art. 256bis);</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">D.L. <st1:date day="31" ls="trans" month="8" year="2013">31
agosto 2013</st1:date>, n. 101, conv. con modif. in L. <st1:date day="30" ls="trans" month="10" year="2013">30 ottobre 2013</st1:date>, n. 125 che, al fine
di razionalizzare e semplificare il sistema di controllo della tracciabilità
dei rifiuti, ha modificato gli artt. 188bis e 188ter del Codice dell'ambiente e
fissato i nuovi termini di operatività del SISTRI; la L. <st1:date day="6" ls="trans" month="8" year="2013">6 agosto 2013</st1:date>, n. 97, (cd. Legge
europea 2013) contenente, tra l'altro, modifiche alla Parte VI del Codice
ambiente, in materia di danno ambientale;</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">D.L. <st1:date day="21" ls="trans" month="6" year="2013">21
giugno 2013</st1:date>, n. 69, conv. con modif. in L. <st1:date day="9" ls="trans" month="8" year="2013">9 agosto 2013</st1:date>, n. 98 (cd. decreto del
fare) che ha modificato l'art. 184 del Codice ambiente, in materia di terre e
rocce da scavo;</span></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">D.Lgs. <st1:date day="13" ls="trans" month="3" year="2013">13
marzo 2013</st1:date>, n. 30, di attuazione della dir. 2009/29/CE, mirante a
perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di
emissione di gas ad effetto serra; il D.P.R. <st1:date day="13" ls="trans" month="3" year="2013">13 marzo 2013</st1:date>, n. 59, che disciplina
l'autorizzazione unica ambientale (AUA)</span></span></li>
</ul>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><u>DOCENTI: </u><o:p></o:p></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Avv. Emilio Possidente<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Avv. Sergio Pisani<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Avv. Antonio Scotto Rosato</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Pietro Di Scala <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><u>CALENDARIO di 36 ore:</u><o:p></o:p></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">16/01/2016 Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">30/01/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">13/02/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">27/02/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">12/03/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">14/03/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span><br />
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;">26/03/2016 </span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sabato - dalle ore 10:00 alle ore 15:00</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><u>SEDE:</u><o:p></o:p></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">NAPOLI - Piazza Vanvitelli 15 (2° Piano c/o CRAL AVVOCATI)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: small;"><b>Materiale didattico fornito in sede<br />Attestato a fine corso ed iscrizione gratuita per il primo anno alla'ssociazione</b></span><br />
<b><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Costo € </span>280,00</span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><u>Segreteria:</u></b></span></span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">NAPOLI - Piazza Vanvitelli 15 (2° Piano c/o CRAL AVVOCATI)</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Tel. 081 2298688</b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>fax 081 3606900</b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>infoline 331 9664545</b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-60090534556238004082014-10-29T10:52:00.002-07:002014-11-03T12:28:40.297-08:00Cellulari, tablet, computer: danni da onde elettromagnatiche <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se ne parla molto ma se ne sa ancora relativamente poco ma, quel che certo è che i danni provocati a livello fisico e psichico, da tali dispositivi, sono notevoli. Oltre alla ormai ben nota dipendenza psicologica che l'uso eccessivo di questi dispositivi può indurre in soggetti psichicamente "fragili"</span></span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">e predisposti, troviamo anche una vera e propria carrellata di effetti nocivi indotti dalle onde elettromagnetiche generate dai campi e dalle onde radio. I danni da onde elettromagnetiche provocati dai Cellulari, tablet, computer, ma anche radio, forni a microonde, ed elettrodomestici, sono notevoli, oltre ad un innegabile danno ambientale che nuoce, oltre che alle persone, anche agli animali e alle piante, senza dimenticare la dipendenza psicologica e l'isolamento, che tali dispositivi possono indurre sia negli adulti che nei bambini con seguente aumento dell'aggressività e l'insorgenza di altre patologie, depressione inclusa. - See more at: http://notizieinvetrina.it/2014/10/cellulari-tablet-computer-danni-da-onde-elettromagnatiche.html#sthash.cBSMg9A7.dpuf
http://notizieinvetrina.it/2014/10/cellulari-tablet-computer-danni-da-onde-elettromagnatiche.html</span></span></div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-61184143772390439292014-10-29T10:48:00.004-07:002014-11-03T12:28:45.781-08:00Nafta nelle rogge: che botta «Danni da migliaia di euro»<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Lo sversamento ha creato più problemi di quanto preventivato. Clerici: «Una stima precisa non c’è, ma non pagherà il Comune»
Gasolio nelle rogge di Capolago. Danno da migliaia di euro. Chi paga? «Non il Comune». L’assessore all’Ambiente Stefano Clerici è categorico.
Una stima esatta ancora </span></span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">non c’è: «Certamente però sarà superiore al previsto. Speravamo che le autopompe che stanno lavorando per recuperare il gasolio sversato potessero ultimare l’intervento in 48 ore» dice Clerici.
«Purtroppo si è rivelato più complesso del previsto e l’intervento è ancora in corso. Oltre all’immediato danno ambientale bisognerà poi calcolare anche il costo per il setaccio dei fa gli impregnati dal gasolio e il ripopolamento della fauna ittica uccisa dall’immissione in acqua del carburante. Parliamo di decine di migliaia di euro».
Che non dovranno gravare sui varesini. «L’ente provinciale avrebbe provveduto al saldo qualora non fosse stato individuato un responsabile - spiega Clerici - Qui la situazione è diversa. C’è un’indagine aperta dalla procura che ovviamente avrà l’ultima parola sulle responsabilità. Ma abbiamo un cittadino che ha ammesso di essere il proprietario sia del terreno che della cisterna dalla quale è fuoriuscito il gasolio».
L’uomo, imprenditore agricolo con azienda a Capolago, è indagato, come da prassi per inquinamento ambientale. Ha di fatto ammesso l’accaduto parlando di incidente.
Stando alla versione fornita agli inquirenti, il vento che nella notte tra martedì e mercoledì ha spazzato la provincia potrebbe aver danneggiato uno degli erogatori della cisterna, danneggiandolo. «Il vento però ha avuto il suo momento più acuto durante la notte - precisa Clerici - Questa persona ha dichiarato di essersi accorta della fuoriuscita di gasolio intorno alle 11 del mattino dopo. Non ha però allertato alcun ente».
Sono stati gli operatori comunali ad accorgersi di quanto stesse accadendo. «Intorno alle 14.30 c’è ne siamo accorti noi - conferma Clerici - che eravamo a Capolago per altre ragioni. Nessuno ci ha avvisati. È stato sentito il forte odore di carburante, poi sono state viste le chiazze nell’acqua. E si è risaliti alla cisterna». Clerici non vuole accusare: «Ci penserà la magistratura ma il comportamento di questo cittadino, seppur in buona fede o nella speranza che l accaduto non fosse grave, ha peggiorato la situazione. Intervenendo alle 11 avremmo eliminato la perdita tre ore prima potendo tempestivamente agire sul reticolato idrico e quindi limitando di molto il danno».
Ed è proprio sulla base di questo ragionamento che Clerici dice: «Non spetta al Comune pagare il danno, ma spetta a chi l’ha accusato - dice l’assessore - la legge prevede il ripristino dei luoghi. Ribadisco però che c’è un’indagine in corso e che sarà questa a chiarire cui siano i responsabili. È a loro sarà chiesto di saldare il conto. Oltre ovviamente a dover pagare la sanzione prevista per questo tipo di reati».
Bisognerà vedere a quanto il “conto” ammonterà. Un privato cittadino può sobbarcarsi spese per decine di migliaia di euro all’improvviso?
Oppure passeranno anni di cause e vertenze con il Comune penalizzato? «Ho fiducia nella magistratura - conclude l’assessore - Il oppure i responsabili saranno individuati e a loro dovrà spettare il conto. Così come prevede la legge. A giorni potremo essere più precisi con una stima dei costi dei primi interventi di salvaguardia dell’area».
http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/nafta-nelle-rogge-che-botta-danni-da-migliaia-di-euro_1086182_11/</span></span></div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-77870243292158246982014-09-17T03:50:00.003-07:002014-11-03T12:26:01.515-08:00Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2014<div class="documentDescription" id="parent-fieldname-description" style="background: none repeat scroll 0% 0% rgb(255, 255, 255); border: 0px none; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: bold; letter-spacing: normal; line-height: 21.12px; margin: 0px 0px 10px; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="" id="parent-fieldname-description-c9e059d6e163466db8ffed7829e905b3" style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Le nostre strade, la nostra scelta. Nell'ambito delle iniziative della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2014, il prossimo giovedì 18 settembre presso la Sala Conferenze dell'ISPRA si terrà un'incontro informativo sulle iniziative messe in campo dall'Istituto.</span></span></span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div id="viewlet-above-content-body" style="background: none repeat scroll 0% 0% rgb(255, 255, 255); border: 0px none; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 21.12px; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<div class="newsImageContainer" style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; float: right; margin: 0px 1em 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline; width: 16em;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><a href="http://www.isprambiente.gov.it/it/news/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2014/leadImage/image_view_fullscreen" id="parent-fieldname-leadImage" style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; color: rgb(0, 96, 29) ! important; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><img alt="Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2014" class="newsImage" src="http://www.isprambiente.gov.it/it/news/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2014/leadImage_mini" style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: text-bottom ! important;" title="Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2014" /></a></span></span></div>
</div>
<div id="content-core" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: black; font-family: Arial, Verdana, Sans; font-size: 13px; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 21.1200008392334px; margin: 0px; orphans: auto; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; widows: auto; word-spacing: 0px;">
<div class="plain" id="parent-fieldname-text" style="background: transparent; border: 0px; font-size: 13px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2014 intende rivalutare il modo di vedere lo spazio urbano. Tra il 16 e il 22 settembre sarà oggetto di analisi la relazione tra l'uso del territorio e la qualità della vita.</span></span></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Il 28 maggio è stata pubblicata, sul sito relativo alla<span class="Apple-converted-space"> </span><b style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span class="link-external" style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a class="internal-link" href="http://www.mobilityweek.eu/" style="background: url("http://www.isprambiente.gov.it/++theme++ispra.theme/theme/static/theme/img/external-link-icon.gif") no-repeat scroll 100% 50% transparent; border: 0px none; color: rgb(0, 96, 29) ! important; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px 18px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">European Mobility Week</a></span></b>, la<span class="Apple-converted-space"> </span><span class="link-external" style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a class="internal-link" href="http://www.mobilityweek.eu/fileadmin/files/Material_2014/thematic-guidance-2014.pdf" style="background: url("http://www.isprambiente.gov.it/++theme++ispra.theme/theme/static/theme/img/external-link-icon.gif") no-repeat scroll 100% 50% transparent; border: 0px none; color: rgb(0, 96, 29) ! important; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px 18px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">Guida tematica per il 2014</a></span>, Il tema scelto quest'anno è<span class="Apple-converted-space"> </span><i style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; font-style: italic; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px none; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Our streets, our choice</i>, “Le nostre strade, la nostra scelta”, e la guida sottolinea la criticità di alcuni dei mutamenti in corso nella società contemporanea.</span></span></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Nell'ultimo secolo le città europee hanno prediletto l'uso dell'automobile a scapito di altre forme di trasporto. Il predominio dell'uso del veicolo privato ha prodotto come risultato che le nostre città sono diventate sempre più congestionate e inquinate, con un forte aumento del rumore e dell'intrusione visiva; di conseguenza assai meno salutari e piacevoli.<br />Con l'aggravarsi della crisi, tuttavia, la situazione sta mutando, ma dal punto di vista sociale tale cambiamento non può dirsi del tutto positivo. Le nostre città ormai sono costruite su misura per gli spostamenti con il mezzo privato e in conseguenza della recessione che stiamo attraversando un terzo circa delle famiglie europee non hanno più accesso all'automobile, facendo registrare una perdita delle attività economiche nel centro della città.</span></span></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2014 intende rivalutare il modo di vedere lo spazio urbano. Fra il 16 e il 22 settembre verrà analizzata la relazione tra uso del territorio e qualità della vita, incoraggiando i cittadini a proporre e creare il tipo di città in cui preferirebbero vivere.</span></span></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">C'è un movimento crescente che, a livello globale, vorrebbe riappropriarsi dello spazio urbano: aree destinate a parcheggio sono state trasformati in piccoli parchi, strade pavimentate utilizzate per le attività sociali; allo stesso modo, alcune arterie stradali potrebbero diventare spazi per sedersi a bere un caffè o mangiare. Tutti, abitanti e amministrazioni locali, sono invitati a ripensare e ridisegnare le strade e gli spazi pubblici a favore dei cittadini.</span></span></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;">Le necessità e le esigenze di ciclisti e pedoni sono state troppo a lungo messe in secondo piano, quando non ignorate, e quest'anno l'auspicio è che diventino prioritarie le istanze di tutti coloro che utilizzano modalità di trasporto sostenibili e a basso impatto. Nella guida sono descritti numerosi esempi di progetti pilota, in Europa e nel mondo, che hanno fatto propri tali obiettivi e hanno messo in pratica le strategie su indicate.</span></span></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="background: none repeat scroll 0% 0% transparent; border: 0px none; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px none; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"> http://www.isprambiente.gov.it/it/news/settimana-europea-della-mobilita-sostenibile-2014</span></span></div>
<div style="background: transparent; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="background: transparent; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 1.5em; margin: 0px 0px 0.5em; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
</div>
</div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-44852197048189027502014-03-31T03:03:00.001-07:002017-06-10T17:38:38.944-07:00SENTINELLA AMBIENTALE DI PRIMO LIVELLO PROGRAMMA PER SCUOLE SUPERIORI<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b></b></span></span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Primo Modulo</b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">L'ambiente ed il geo-sistema ( l'acqua, il sottosuolo, l'aria, il mare )</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">La produzione dei rifiuti urbana ed industriale</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">I materiali riciclabili ed il riciclo dei rifiuti.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Gestione Amministrativa Rifiuti</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">La raccolta differenziata</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Secondo Modulo</b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">L'energia elettrica</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Il petrolio, il carbone, l'idroelettrico, il nucleare</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Le energie pulite e rinnovabili</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">l'eolico ed il fotovoltaico</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">l'idrogeno (celle a combustibile)</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">altre fonti energetiche (colza, mais, onde marine) </span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Terzo Modulo</b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Educazione civica (diritti e doveri)</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Proprietà privata e proprietà pubblica</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Le istituzioni e la pubblica amministrazione</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Il codice della strada</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Il servizio civile</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b><br /></b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Quarto Modulo</b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Le nuove tecnologie e la comunicazione (i-phone, facebook, youtube, twitter)</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Reati in formatici ( cyberbullismo, stalking telematico, il copyright)</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">L'elettrosmog</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">L'inquinamento acustico</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">L'inquinamento chimico</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">L'inquinamento radioattivo</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Il ruolo civico della sentinella ambientale</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Docenti:</b></span></span><br />
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Ing. Giulio Mangia <b><br /></b></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Avv. Emilio Possidente</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Coordinatore</b>:</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Pietro Di Scala</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;"><b>Attestato</b>: sentinella ambientale di primo livello</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Materiale didattico: slide e dispense</span></span></div>
<div>
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><span style="font-size: 15px;">Durata: 2 lezioni da 5 ore</span></span></div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-59740969622987408432014-03-31T02:56:00.000-07:002017-06-10T17:05:43.758-07:00Corso Specialistico per Gestione e Contabilità rifiuti - Napoli 23 Maggio 2014<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><u>Il corso è rivolto:</u></b></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">a diplomati o laureati che intendono gestire la contabilità dei rifiuti quali professionisti e/o</span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">dipendenti di aziende obbligate per la loro natura allo smaltimento e/o al trattamento di rifiuti </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi (</span><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">industriali, chimici, sanitari, tossici, agricoli, etc. </span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><u>Orari e date:</u></b></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>23 Maggio 2014 dalle ore 14.00 alle ore 19.00</b></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>24 Maggio 2014 dalle ore 10.00 alle ore 15.00</b></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>30 Maggio 2014 dalle ore 14.00 alle ore 19.00</b></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>31 Maggio 2014 dalle ore 10.00 alle ore 15.00</b></span><br />
<span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>06 Giugno 2014 dalle ore 14.00 alle ore 19.00</b></span><br />
<span style="color: #274e13;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="background-color: #fdfdfd; color: #274e13;"><b><u>Programma:</u></b></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Corso
per la gestione contabilità rifiuti - 25 Ore</span> (5 lezioni da 5 ore) <o:p></o:p></span></b></div>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc">
<li class="MsoNormal"><b><u><span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Parte
Tecnico Scientifica - 2 modulo<o:p></o:p></span></span></u></b></li>
</ul>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Definizione di rifiuto<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Analisi merceologica dei
rifiuti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Caratteristiche chimico
fisiche dei rifiuti (densità - distribuzione e dimensione delle <br />
particelle, umidità, contenuto di materiale combustibile e incombustibile,
potere <br />
calorifico ed analisi chimica)<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Qualità biologica dei
rifiuti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Trattamento dei rifiuti
speciali<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I RAEE Professionali. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La raccolta
differenziata. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Gli inceneritori. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Discariche controllate.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Impianti di compostaggio
per materiali organici.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tecniche di riciclaggio
dei rifiuti <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 35.4pt;">
<span style="color: #274e13;"><br /></span></div>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc">
<li class="MsoNormal"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><u><span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;">Normativa
Ambientale dei rifiuti</span></u></b><b><span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"> <u>- 1 modulo</u></span></b></span></li>
<ul>
<li class="MsoNormal"><span style="background-color: #fdfdfd; color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Parte IV - D.Lgs 152/2006) - 1 modulo</span></li>
</ul>
</ul>
<div class="MsoNormal" style="margin-left: 18.0pt;">
<span style="color: #274e13;"><br /></span></div>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc">
<li class="MsoNormal"><b><u><span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Contabilità
rifiuti e principali strumenti - 1
modulo</span></span></u></b></li>
<ul>
<li class="MsoNormal"><span style="background-color: #fdfdfd; color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">(registri cartacei e telematici)</span></li>
<li class="MsoNormal"><span style="background-color: #fdfdfd; color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Registri di carico e
scarico rifiuti</span></li>
<li class="MsoNormal"><span style="background-color: #fdfdfd; color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il MUD</span></li>
<li class="MsoNormal"><span style="background-color: #fdfdfd; color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il SISTRI</span></li>
</ul>
</ul>
<ul style="margin-top: 0cm;" type="disc">
<li class="MsoNormal"><b><u><span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Aspetti
tecnico applicativi - 1 modulo<o:p></o:p></span></span></u></b></li>
</ul>
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> Compilazione pratica dei registri ed
esercitazioni. </span></span><br />
<span style="background-color: #fdfdfd; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial;"><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span>
<br />
<br /><div style="background-color: #fdfdfd; color: #504d4d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 18px;">
<span style="color: #003300; font-family: "arial";"><b>Coordinatore</b>:</span></div>
<div style="background-color: #fdfdfd; color: #504d4d; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 18px;">
<span style="color: #003300; font-family: "arial";">Pietro Di Scala</span></div>
<span style="color: #274e13;"><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<b><u><span style="font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">SEDE :</span></u></b></span><br />
<b><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Napoli , Via G. B. De La Salle 3 (Ist. G. B. DE La Salle - 100 Mt Metro Materdei) </span></b><br />
<b><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>COSTO: </u></span></b><b><span style="color: #274e13; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif;">€ 180.00</span></b><br />
<b><span style="color: #274e13;"><br /></span></b>
<b><br /></b>SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-44978982103011097132014-03-25T17:18:00.004-07:002014-11-03T12:27:35.181-08:00Cos'è il SISTRI<div class="art-PostMetadataHeader" style="background-color: white; padding: 1px;">
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di <a href="http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=72&Itemid=123" style="color: #497ea2; text-decoration: none;">innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione</a> per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.</span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell'illegalità.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">La lotta alla illegalità nel settore dei rifiuti speciali costituisce una priorità del Governo per contrastare il proliferare di azioni e comportamenti non conformi alle regole esistenti e, in particolare, per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">È questo il motivo per cui è stato realizzato il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, la cui gestione è stata affidata al <a href="http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=65&Itemid=107" style="color: #497ea2; text-decoration: none;">Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente</a>.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nell’ottica di controllare in modo più puntuale la movimentazione dei rifiuti speciali lungo tutta la filiera, viene pienamente ricondotto nel SISTRI il trasporto intermodale e posta particolare enfasi alla fase finale di smaltimento dei rifiuti, con l’utilizzo di sistemi elettronici in grado di dare visibilità al flusso in entrata ed in uscita degli autoveicoli nelle discariche.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il SISTRI costituisce, quindi, strumento ottimale di una nuova strategia volta a garantire un maggior controllo della movimentazione dei rifiuti speciali.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Con il SISTRI lo Stato intende dare, inoltre, un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali. Da un sistema cartaceo - imperniato sui tre documenti costituiti dal Formulario di identificazione dei rifiuti, Registro di carico e scarico, Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) - si passa a soluzioni tecnologiche avanzate in grado, da un lato, di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e, dall’altro, di gestire in modo innovativo e più efficiente, e in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">L’iniziativa si inserisce così anche nell’ambito dell’azione di politica economica che da tempo lo Stato e le Regioni stanno portando avanti nel campo della semplificazione normativa, dell’efficientamento della Pubblica Amministrazione e della riduzione degli oneri amministrativi gravanti sulle imprese.</span></span></div>
<div style="line-height: 14px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">I vantaggi per lo Stato, derivanti dall’applicazione del SISTRI, saranno quindi molteplici in termini di legalità, prevenzione, trasparenza, efficienza, semplificazione normativa, modernizzazione.</span></span></div>
<h2 class="art-PostHeader" style="color: #345b74; line-height: inherit; margin: 0.2em 0px; padding: 0px; word-spacing: normal;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="line-height: 14px; text-align: justify;">Benefici ricadranno anche sul sistema delle imprese. Una più corretta gestione dei rifiuti avrà, infatti, vantaggi sia in termini di riduzione del danno ambientale, sia di eliminazione di forme di concorrenza sleale tra imprese, con un impatto positivo per tutte quelle che, pur sopportando costi maggiori, operano nel rispetto delle regole.</span></span></span></h2>
<h2 class="art-PostHeader" style="color: #345b74; line-height: inherit; margin: 0.2em 0px; padding: 0px; word-spacing: normal;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></h2>
<h2 class="art-PostHeader" style="color: #345b74; line-height: inherit; margin: 0.2em 0px; padding: 0px; word-spacing: normal;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
Riferimenti normativi</span></span></h2>
</div>
<div class="art-PostContent" style="background-color: white; line-height: 14px; margin-left: 0px; margin-right: 5px; width: 700px;">
<div class="art-article" style="margin: 1em; text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b><span style="color: red;">[IN CORSO DI AGGIORNAMENTO]</span></b><b><span style="color: red;"><span style="color: white;">...........................................................................</span></span></b></span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (art.1, comma 1116)</b></span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Stabilisce la realizzazione di un sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti, in funzione ed in rapporto:</span></span><br />
<ul style="color: #1a1a1a; list-style-type: none; margin: 1em 0px 1em 2em; padding: 0px;">
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">alla sicurezza nazionale;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">alla prevenzione e repressione dei gravi fenomeni di criminalità organizzata in ambito di smaltimento illecito dei rifiuti.</span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n.4 (art.2, comma 24)</b></span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Stabilisce l’obbligo per alcune categorie di soggetti di installazione ed utilizzo di apparecchiature elettroniche, ai fini della trasmissione e raccolta di informazioni su produzione, detenzione, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Legge 3 agosto 2009, n. 102 (art. 14-bis)</b></span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Affida al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare la realizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali e di quelli urbani limitatamente alla Regione Campania, attraverso uno o più decreti che dovranno, tra l’altro, definirne:</span></span><br />
<ul style="color: #1a1a1a; list-style-type: none; margin: 1em 0px 1em 2em; padding: 0px;">
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">tempi e modalità di attivazione;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">data di operatività del sistema;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">informazioni da fornire;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">modalità di fornitura e di aggiornamento dei dati;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">modalità di interconnessione ed interoperabilità con altri sistemi informativi;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">modalità di elaborazione dei dati;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">modalità con le quali le informazioni contenute nel sistema informatico dovranno essere detenute e messe a disposizione delle autorità di controllo;</span></span></li>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">entità dei contributi da porre a carico dei soggetti obbligati per la costituzione e funzionamento del sistema.</span></span></li>
</ul>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>Direttiva UE 2008/98/CE relativa ai rifiuti</b></span></span><br />
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">La quale, tra l’altro:</span></span><br />
<ul style="color: #1a1a1a; list-style-type: none; margin: 1em 0px 1em 2em; padding: 0px;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">stabilisce l’obiettivo di ridurre al minimo le conseguenze della produzione e della gestione di rifiuti per la salute umana e per l’ambiente (art. 1);</span></span></li>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">riconosce il principio “chi inquina paga” (art.14);</span></span></li>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">obbliga gli Stati ad adottare misure affinché produzione, raccolta, trasporto, stoccaggio e trattamento dei rifiuti pericolosi siano eseguiti in condizioni da garantire protezione dell’ambiente e della salute umana; a tal fine prevede, tra l’altro, l’adozione di misure volte a garantire la tracciabilità dalla produzione alla destinazione finale ed il controllo dei rifiuti pericolosi, per soddisfare i requisiti informativi su quantità e qualità di rifiuti pericolosi prodotti o gestiti (art.17);</span></span></li>
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">
</span></span>
<li style="background-image: url("http://www.sistri.it/templates/Portale15/images/PostBullets.png"); background-repeat: no-repeat no-repeat; line-height: 1.2em; margin: 0.2em 0px; padding: 0px 0px 0px 16px; text-align: justify;"><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">stabilisce che le sanzioni debbano essere efficaci, proporzionate e dissuasive (art.36).</span></span></li>
</ul>
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SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-27334758237797438252014-02-16T05:43:00.001-08:002014-11-03T12:26:28.258-08:00Spegni le luci inutili e accendi l'ambiente<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se dallo spazio si scattasse una fotografia, risulterebbe subito chiaro: l’Italia è uno dei Paesi a maggiore inquinamento luminoso e spreco energetico. Lo ha fatto, recentemente, l’astronauta italiano Paolo Nespoli, che, in orbita sopra la Terra, ha distinto nettamente la nostra penisola proprio per via dell’illuminazion</span></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">e notturna. Si tratta di luci in molti casi inutili, dannose per l’ambiente e comunque insostenibile per un Paese come il nostro che non è dotato di importanti fonti energetiche.
A dare sostanza con i numeri a questa realtà è la recente ricerca svolta dall'Enea nell'ambito del Progetto Lumière, che ha l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore dell’illuminazione pubblica e in particolare favorire la riduzione dei consumi di energia elettrica degli impianti d’illuminazione dei Comuni. Risulta infatti evidente come l'illuminazione pubblica costi molto cara alle casse degli enti locali: complessivamente circa un miliardo di euro all’anno, vale a dire poco meno di 20 euro ad abitante. Secondo la Fire (Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia http://www.fire-italia.it/), il costo dell'illuminazione pubblica si aggira fra il 15 ed il 25% del totale delle spese energetiche di un Ente locale, e può raggiungere il 50% di quelle elettriche.
A consumare il grosso dell'energia sono ovviamente i lampioni per l'illuminazione stradale, per i quali viene impiegato circa il 90% della cifra, il restante 10% va speso per i semafori. Spendiamo così molto più della Germania (consumiamo il doppio dell’energia dei tedeschi) e di altri Paesi industrializzati, quando basterebbero semplici tecnologie per abbassare drasticamente i consumi, con beneficio per le nostre tasche e per l’ambiente. Ad esempio impiegando alimentatori elettronici si riducono i consumi di energia elettrica fra il 5 ed il 10%, mentre con l’installazione di riduttori di flusso si risparmia dal 15 al 30%. Abbassando il livello di illuminazione nelle ore in cui il traffico è più scarso si conterrebbe ancora di più la spesa.
Nella direzione di una sempre maggiore attenzione alla salvaguardia della salute e dell’ambiente va la DGR 1688, l’ultima direttiva regionale in materia di Inquinamento Luminoso e risparmio energetico in applicazione della LR. 19/2003, recentemente approvata dall’Emilia Romagna.
La Nuova direttiva, sostituisce quella precedente e integra i contenuti della Circolare esplicativa delle norme, introducendo nuovi e importanti elementi finalizzati a una sempre maggiore attenzione alla salvaguardia della salute e dell’ambiente.
Per la prima volta in Italia in una legge regionale sull’inquinamento luminoso – che riguarda il settore dell’illuminazione esterna sia pubblica che privata -, le maggiori tutele richiamano i principi del Green Public Procurement.
L’inquinamento luminoso viene infatti definito come ogni forma di luce artificiale che si disperde al di fuori delle zone a cui è funzionalmente dedicata e se orientata oltre la linea di orizzonte È poi ora anche identificabile come quella luce artificiale che induce effetti negativi conclamati sull’uomo o sull’ambiente ed è emessa da sorgenti, apparecchi, impianti che non rispettano la legge o la direttiva.
Sono tre le novità più importanti volte ad aumentare la salvaguardia per l’ambiente naturale (inteso come animali, piante e visione e conoscenza del patrimonio celeste).
Innanzitutto vi è un’estensione delle aree individuate come Zone di protezione: si confermano le Aree Naturali Protette ed i Siti della Rete Natura2000 (SIC e ZPS) e si aggiungono anche i corridoi ecologici.
Vi è poi una riduzione del numero di Zone di protezione attorno agli osservatori, ed aumento dell’estensione della zona più piccola. Mentre nella vecchia normativa venivano attribuite 3 zone, la prima di 25 km attorno agli osservatori professionali, la seconda di 15 km attorno agli osservatori non professionali di rilevanza nazionale e regionale e la terza di 10 km attorno agli osservatori non professionali di rilevanza provinciale, con la Nuova direttiva sono confermate solo le due zone più estese, attribuendo pertanto quella di 25 km agli osservatori professionali (osservatori gestiti per lo più con fondi pubblici, dove è svolta attività professionale) e quella di 15 km a tutti gli osservatori non professionali (osservatori gestiti con fondi privati dove è svolta attività amatoriale), a prescindere dalla rilevanza territoriale.
http://www.bolognatoday.it/speciale/earth-day/spegni-luci-inutili-accendi-ambiente.html</span></span></div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-89100477005518087832013-05-07T01:06:00.003-07:002014-11-03T12:26:45.876-08:00Il bello della bicicletta In sella si trovano benessere e relax<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial,Helvetica,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Gli italiani pedalano principalmente per svago, usano la bici soprattutto in città e durante la bella stagione: è questo il ritratto dell'Italia in sella alla bicicletta. Viaggiare a pedali è dunque un modo di muoversi dall'anima salutista, ma ha un certo peso anche il rispetto per l'ambiente.</span></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: small;"> E le donne sono ben rappresentate nell'Italia a pedali, anche se gli uomini sono più frequenti tra i forti utilizzatori di questo mezzo.
Sono i principali risultati di uno studio promosso da Belté, e condotto attraverso 1000 interviste telefoniche su un campione casuale di persone che usano la bicicletta, di età tra i 18-65 anni, per verificare le abitudini e le caratteristiche degli italiani usano le due ruote.
Secondo 6 intervistati su 10, la bicicletta ha soprattutto il merito di mantenere in forma e in buona salute. Pedalare rilassa e trasmette benessere interiore (43%), aiuta a fare una vita meno sedentaria (41%), a stare in forma con gusto e in modo piacevole (40%). Agli indomiti salutisti si accosta anche un nutrito gruppo di ciclisti dall'anima green: il 49% inforca infatti il velocipede per promuovere il rispetto dell’ambiente o per stare a contatto con la natura (36% delle risposte). La vita del ciclista non è però tutta rosa e fiori: Ai primi posti tra gli elementi problematici segnalati dagli intervistati spiccano l’imprudenza degli automobilisti (39%) e la mancanza di piste ciclabili e di corsie preferenziali in città (27%).
Gli italiani non sono ciclisti molto convinti, ma chi ha questa passione non conosce mezze misure. La metà del campione (53%) usa infatti la bici solo saltuariamente, ma il 19% se ne serve la maggior parte delle volte in cui deve fare uno spostamento, mentre un altro 19% monta in sella solo in casi particolari. In ogni caso la bicicletta si usa per amore, più che per necessità: per quasi il 60% del campione andare in la bicicletta rappresenta soprattutto uno svago, mentre il 36% va in bici per necessità. Si usa la bicicletta per fare una passeggiata al parco nel weekend (32%), per andare a fare la spesa (15%) o per tenersi in forma (15%). Solo il 5% usa la bicicletta per andare a lavoro.
foto Tgcom24
Quanti chilometri percorre mediamente un ciclista? Sette italiani su dieci fanno poca strada e si fermano a un massimo di 5 km. Il 19% va dai 5 ai 10 km, mentre il 7% si attesta in media tra i 10 e i 15 km. Si pedala soprattutto lungo le vie trafficate della città (42%), più che in periferia e in campagna, che insieme arrivano al 23%, oppure si va al parco (19%).
Tra le cose da avere sempre con sé quando si va in bici spiccano il telefonino (46%), seguito da una percentuale consistente (31%) che non rinuncerebbe mai a portarsi dietro una bibita fresca, soprattutto acqua minerale o tè freddo (8%).
Infine, qualche cosiderazione legate al sesso. Le donne vanno in bici più degli uomini, almeno saltuariamente, ma i forti utilizzatori del mezzo a due ruote sono più frequentemente maschi. Infatti, un intervistato maschio su tre, soprattutto tra i 46 e i 55 anni, utilizza sempre o spesso la bicicletta, mentre le donne si fermano al 26%. D’altro canto però, quasi 6 donne su 10 (57%) – prevalentemente tra i 25 e i 35 anni – salgono in sella almeno qualche volta, mentre gli uomini sono meno propensi all'uso delle due ruote (48%). Le donne pedalano soprattutto in città (47%) con quasi 10 punti percentuali di differenza rispetto agli uomini, più frequenti sulle strade di campagna o di periferia (26%). E se il gentil sesso è più sensibile ai vantaggi economici ed ambientali che l’andare in bici implica, i maschi sono più sensibili all'aspetto sportivo del ciclismo.
http://www.tgcom24.mediaset.it/perlei/articoli/1093503/il-bello-della-bicicletta.shtml</span></div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-27671445614225933072013-05-07T01:01:00.003-07:002014-11-08T14:32:03.440-08:00Falde italiane a rischio contaminazione<div style="text-align: justify;">
Rischi per la salute umana e l'agricoltura per impianti di depurazione obsoleti o inesistenti
Aree urbane prive di rete fognaria e servizi di depurazione delle acque reflue. Non parliamo di paesi in via di sviluppo ma dell'Italia. Sono poche le città in cui il servizio di depurazione copre il 100% degli <br />
<a name='more'></a>abitanti, in altre non si arriva al 25%. Un'emergenza nazionale che non riguarda solo il Mezzogiorno.
Problemi per ambiente e salute - Le acque di scarico, in base alla loro origine, sono contaminate da diverse tipologie di sostanze organiche e inorganiche pericolose per la salute e l'ambiente. Dunque, non possono essere reimmesse nell'ambiente tali e quali poiché i recapiti finali come il terreno, il mare, i fiumi e i laghi non sono in grado di ricevere una quantità di sostanze inquinanti superiore alla propria capacità autodepurativa senza vedere compromessi normali equilibri dell'ecosistema.
I dati - Secondo la rilevazione Istat del 2009, in Italia la copertura di un servizio di depurazione adeguato arriva al 76% circa del totale del carico inquinante prodotto, con l'82% nel Nord, il 79% al Centro e il 66% circa al Sud e Isole. Tra le regioni con la copertura minore del servizio di depurazione, ci sono Sicilia (47,3%), Calabria (49,9%), Marche (52,5%), Abruzzo (53,8%) e Puglia che supera di poco il 60% della copertura. E la Liguria non solo tratta appena il 61% del carico prodotto ma, stando a quanto rileva il rapporto Ecosistema Urbano 2011 di Legambiente, ha nel suo territorio l'unico capoluogo di provincia ancora non provvisto di impianto di depurazione, Imperia. Per rimanere in tema di capoluoghi di provincia, secondo il rapporto sono 5 i comuni in cui meno della metà della popolazione è servita da depuratore (Catania, 19%; Benevento, 20%; Treviso, 28%; Palermo, 32%; Nuoro, 40%) mentre 29 comuni sono in grado di coprire con il servizio almeno il 95% degli abitanti, tra cui 11 che arrivano praticamente al 100%.
Nel 2011, risultavano ancora 134 comuni (di cui 90 solo in Sicilia) senza depuratore, sul totale dei 168 comuni italiani ritenuti dalla Commissione europea in violazione della direttiva sulla depurazione. A Catania, secondo i dati Istat del 2010, solo il 24,6% della popolazione è servito dall'impianto di depurazione. Ma depuratori non conformi sono stati individuati nel 2011 anche a Padova, Rovigo, Vicenza, Gorizia, Pordenone, Udine, Firenze, Brescia, Aosta, Forlì, Milano, Pesaro, Urbino, Perugia e Frosinone. Secondo i dati del Blue Book 2009 di Anea e Utilitatis, 9 milioni di abitanti (pari al 15% del totale) non sono serviti dalla rete fognaria. Inoltre, il 70% circa della rete fognaria nazionale è di tipologia mista, in cui vengono raccolti insieme scarichi civili (acque nere e grigie) e acque meteoriche (acque bianche). Stando all'ultimo censimento Istat, solo il 49,9% del carico inquinante è servito da un servizio di depurazione adeguato e in linea con le direttive europee.
http://www.tgcom24.mediaset.it/green/articoli/1093921/falde-italiane-a-rischio-contaminazione.shtml</div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-69267675322993598842013-05-06T11:50:00.000-07:002014-11-08T14:32:19.092-08:00Rumore, Regioni indietro<div style="text-align: justify;">
Sono pochi gli appigli che la normativa, nazionale e regionale, offre agli acquirenti di immobili per difendersi dal rumore. A fronte di qualche sporadico ma significativo passo in avanti, come nel caso della Regione Marche che, unica nel panorama nazionale, prevede che l'acquirente o il conduttore del <br />
<a name='more'></a>l'immobile abbiano diritto a un risarcimento del danno in caso di mancato rispetto dei requisiti acustici minimi, sono ancora molte le autonomie che non hanno messo a punto leggi specifiche sull'inquinamento acustico e nelle quali l'unico punto di riferimento è costituito dal vecchio Dpcm del 5 dicembre 1997.
Nessuna legge è vigente in: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto. Mentre altrove la situazione è a macchia di leopardo. Soltanto il Friuli Venezia Giulia (Lr 16/2007) prevede contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa sostenuta per l'incremento dei requisiti acustici passivi degli edifici.
Una normativa avanzata è in vigore anche in Calabria: nella legge 34/2009 si specifica che i progetti dei requisiti acustici passivi degli edifici devono essere redatti da tecnici competenti in acustica, sia per le nuove costruzioni che per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Ma le modalità costruttive sono regolate da una delibera, che non è ancora stata emanata. Inoltre, i maggiori volumi del fabbricato conseguenti al rispetto dei requisiti acustici non sono computati nel calcolo delle cubature.
La Calabria prevede anche che i valori di isolamento raggiunti devono essere certificati mediante collaudo acustico, da presentare in caso di compravendita o di locazione dell'immobile. Il certificato acustico ha valore decennale.
Molto avanti appaiono anche le leggi delle Regioni Lombardia (legge 13/2001), Marche (28/2001), Puglia (legge 3/2002) e Umbria (da ultimo legge 8/2006) che prevedono, oltre al progetto redatto dal "tecnico competente", che i requisiti acustici siano rispettati anche in caso di interventi sul patrimonio edilizio esistente in modo da pareggiare, nel tempo, i requisiti acustici del patrimonio edilizio nazionale o meglio, da rendere più conveniente la ricostruzione ex novo del patrimonio edilizio del primo dopoguerra e privo di valore storico. La Regione Marche, però, dice qualcosa in più: specifica che il certificato acustico ha validità decennale, che deve essere prodotto in caso di vendita o di locazione dell'immobile e che in caso di mancanza può essere richiesto al Comune (a proprie spese) il quale ha facoltà di accesso ai locali per redigerlo ex novo mediante collaudo.
In Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna e Umbria la progettazione dei requisiti acustici costituisce documentazione integrante per la domanda di concessione edilizia o della denuncia di inizio attività. Le Regioni Marche, Sardegna Umbria e Valle D'Aosta prevedono controlli (collaudi acustici) a campione, gestiti dai Comuni per mezzo delle Arpa, sui fabbricati per i quali si richiede l'agibilità. In tutti i casi il direttore lavori assevera il rispetto dei requisiti acustici e si assume la responsabilità di tale dichiarazione.
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2013-05-06/rumore-regioni-indietro-113428.shtml?uuid=AbXAQStH</div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-8839295073751013552013-05-04T06:05:00.001-07:002014-11-08T14:33:01.274-08:00Anidride carbonica in atmosfera: oltre ogni limite<span style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sulla sommità del vulcano Mauna Loa che si trova alle Hawaii tra qualche giorno un analizzatore all’infrarosso segnerà un giorno storico per l’ambiente terrestre. Molto probabilmente avverrà a giugno: in quel giorno lo strumento ci dirà che nell’atmosfera </span></span><br />
<a name='more'></a><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">terrestre vi sono 400 parti per milioni (ppm) di anidride carbonica (CO2), un valore mai raggiunto dal nostro pianeta in tempi storici e neppure nelle ultime migliaia di anni. La notizia non farà clamore, non verrà festeggiata, ma molto probabilmente passerà quasi inosservata perché ci fa vergogna ammetterlo. “Un valore questo, che probabilmente ci spingerà verso un aumento di 2°C rispetto al secolo scorso, un termine davvero oltre il quale non avremmo dovuto eccedere”, ha detto Carinne Le Quere dell’Università di East Anglia della Gran Bretagna.</span><br />
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<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un valore che non si doveva raggiungere</span></b></div>
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Al Mauna Loa lo strumento segna la quantità di anidride carbonica con estrema precisione fin dal 1958(vedi e ingrandisci immagine a sinistra), quando il problema dell’aumento dell’energia nell’atmosfera terrestre era di là da venire. “Ma oggi è giunto il momento di chiederci dove stiamo andando”, ha spiegato Ralph Keeling, un geochimico dello Scripps Insitution of Oceanography della California. Prima della rivoluzione industriale il valore della CO2 era di 280 ppm che salì a 316 ppm quando iniziarono le misure, poi è via via cresciuto e durante l’aprile scorso in alcuni punti del pianeta ha già raggiunto le 478 ppm per poi scendere verso la fine del mese. Solo tra qualche settimana il valore medio toccherà le 400 ppm, ma raggiunte sulla Terra da almeno 3 milioni di anni. Secondo Il Global Carbon Project ancora oggi l’uomo contribuisce ad immettere nell’atmosfera circa 10 miliardi di tonnellate di anidride carbonica all’anno. Domanda: quanto dovremo ancora attendere per prendere seriamente dei provvedimenti?</span></div>
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http://blog.focus.it/effetto-terra/2013/05/02/anidride-carbonica-in-atmosfera-oltre-ogni-limite/</div>
SENTINELLE AMBIENTALIhttp://www.blogger.com/profile/03089974294071988953noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7167882588363136882.post-75311650657297251142013-05-04T05:12:00.000-07:002014-11-08T14:33:14.435-08:00Risparmio energetico in casa:le mosse vincenti per abbattere i costi<div style="text-align: justify;">
Caldaia, termoregolazione, contabilizzatore del calore, finestre, coibentazione del tetto, cappotto termico, pannelli solari, teleriscaldamento e illuminazione: quali sono le soluzioni migliori per abbattere i costi della bolletta e migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione? Che cosa <br />
<a name='more'></a>cambia per la copravendita di una casa? Quali sono i vincoli in condominio? Che cosa prevedono le normative statali e regionali? Il Sole 24 ORE risponde a queste domande mercoledì 24 aprile con uno speciale di 24 pagine dedicato al risparmio energetico: non si tratta solo di uno strumento indispensabile per razionalizzare l'uso del riscaldamento, ma anche per sviluppare comportanamenti più corretti nell'utilizzo delle risorse ambientali.
Si parte quindi dalla diagnosi edilizia, di cui gli interventi sul corpo edilizio devono tenere conto: un'analisi tecnica della situazione e delle prospettive conseguenti ai lavori da effettuare. Con un approfondimento sulle pratiche per ottenere i benefici fiscali della detrazione del 36%, 50% e 55% delle spese sostenute.
Non manca uno spazio dedicato agli accorgimenti che si possono mettere in atto senza lavori edilizi, dalla valutazione sulle tariffe energetiche, che vanno tarate sulle reali esigenze del consumatore, all'attenzione da porre nella programmazione del cronotermostato.
Nella seconda parte della guida sono affrontati i problemi normativi: anzitutto sotto il profilo del condominio, per gli interventi sulle parti e sugli impianti comuni o quando si tratti di chiedere l'approvazione dell'assemblea per lavori nel proprio appartamento, anche alla luce della legge di riforma che entrerà in vigore il 18 giugno. Segue un'analisi dell'obbligo di dotarsi della certificazione energetica per vendere o affittare casa. Infine, il quadro completo di tutte le norme regionali sul risparmio energetico e il glossario delle parole chiave (dal conto energia al conto termico, dalla certificazione Leed alla trasmittanza).
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2013-04-23/risparmio-energetico-casale-mosse-182346.shtml
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